Salve Dottore. le chiedo consiglio perchè sono un soldato e nonostante un po' di dolore al ginocchio, a breve dovrò affrontare delle attività molto dure fisicamente. Ho effettuato una RM, le incollo il referto chiedendole consigli o pareri a riguardo: Discreto edema osseo a livello della condilo femorale mediale del ginocchio di sinistra, si riconosce anche minimo edema osseo a livello del piatto tibiale corrispondente. Sottile versamento liquido avvolge l'inserzione del collaterale mediale in esiti traumatici senza tuttavia segni di fissurazione. Conservati per morfologia ed intensità di segnale di il tendine rotuleo, il del tendine quadricipite femorale ed il tendine collaterale laterale, lievemente imbibito il crociato anteriore senza tuttavia segni di fissurazione, il crociato posteriore appare di spessore ed intensità di segnale conservato presenta angolo di 59°. Conservata la morfologia e l'intensità di segnale dei menischi. Minimo versamento liquido intraarticolare. Sottile falda liquida a livello del recesso all'inserzione del tendine rotuleo a livello tibiale anteriore. Conservato lo spessore della cartilagine ialina sia a livello della troclea femorale che della faccia posteriore della rotula. Presente os fabella genu. Grazie in anticipo per la disponibilità.
Il referto descrive la presenza di edema della spongiosa del compartimento mediale del ginocchio e degli esiti di un trauma distrattivo a carico del legamento collaterale mediale e del legamento crociato anteriore. Sono nella impossibilità di esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della Sua storia clinica né della Sua sintomatologia, senza vedere le immagini della RMN e soprattutto senza averla interrogata, ascoltata e visitata, tuttavia la sollecito a non trascurare questa condizione clinica che è piuttosto lunga e noiosa da risolvere. Si rivolga immediatamente a un ortopedico esperto che la visiti e prenda visione delle immagini della RMN per poter prescrivere il trattamento appropriato (cure mediche e fisiche, uso di bastoni antibrachiali, ecc.). Non è in nessun modo pensabile che lei possa "affrontare delle attività molto dure fisicamente" presumibilmente nei prossimi 2-3 mesi, se non autorizzato dallo specialista dopo una nuova RMN di controllo dopo le terapie. Non ho elementi per dire di più, ma ribadisco fermamente la necessità di non commettere inutili imprudenze.
Cordiali saluti