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    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

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ALLA ATTENZIONE DEGLI UTENTI

RMN GINOCCHIO SIN  (consulto originale visibile qui

In seguito ad una distorsione del ginocchio e strappo muscolare avvenuto2 anni fa il dolore persiste e non riesco a stare con gin. piegato fatta RM il 23/05/2017 questo è l'esito: Ginocchio sinistro Si prende visione del referto di ecografia del 13/04/2017. Segni di degenerazione del menisco mediale che non presenta immagini RM da riferire a rottura. Il menisco esterno è un pò assottigliato con aspetto disomogeneo del corno anteriore ove si rileva stria iperintensa che contatta la superficie articolare, come per verosimile fissurazione (su base degenerativa?). Non segni di rottura dei tendini quadricipitale e rotuleo. Normoinseriti e normoconformati i legamenti crociati ed entrambi i collaterali. Rotula in iperpressione esterna. Le cartilagini articolari femoro-rotulee appaiono di spessore conservato ma con iniziale disomogeneità del segnale, specie a livello del comparto interno. Non si rilevano evidenti alterazioni delle cartilagini articolari femoro-tibiali. Non segni di edema della spongiosa ossea dei capi scheletrici compresi nel campo di vista. Un poco ispessita la plica sinoviale medio-rotulea. Piccola cisti di Baker nel cavo popliteo con estensione longitudinale di circa 5 cm e spessore AP non superiore a 1 cm. Devo preoccuparmi o il dolore andrà via? grazie mille

 

REPLICA DELL’UTENTE
buonasera prima di tutto la ringrazio per aver risposto così velocemente ,una cosa però gliela devo dire ....sono rimasta molto delusa in primis dal tipo di risposte che lei mi ha dato ,secondo dal tono che lei ha usato ,ho letto e sottoscritto quanto era scritto prima di mandarle la mail...e ho tornato a leggere "non ho trovato nulla " che diceva che per avere un consulto (oltretutto online) lei doveva prima visitarmi o che se non le mandavo le immagini della risonanza lei non era in grado di potermi dare una risposta...non sono una sprovveduta so perfettamente che questo non potrà mai sostituire una visita specialistica...ma volevo una risposta in più sono 2 anni che corro da svariati medici e specialisti,dove ho trovato solo risposte mi scusi il termine stupide e superficiali del tipo si compri un bel libro così ha tutto il tempo di leggerlo o lei si sta lamentando del nulla e sta rubando un posto a chi ne ha veramente bisogno.... e le sue non sono state da meno ,mi dispiace perchè tra tamtimedici che4 rispondono online lei mi era sembrato molto attento ...poteva dirmi tranquillamente 1° guardi le consiglio una visita specialistica perchè secondo me ne ha bisogno oppure dirmi di fare una visita ma che non leggeva cose così eclatanti ....le sarei molto grata se volesse rispondere anche a questa mia mail grazie cordiali saluti B***


Non è nemmeno pensabile che solo leggendo un referto RMN si possa esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "il dolore persiste" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.), senza vedere le immagini della RMN, ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto!) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento,  perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica. Io non ho nessun elemento per ipotizzare la causa del dolore e tanto meno per stabilire se "il dolore andrà via" : se è presente da 2 anni direi che è poco probabile che vada via da solo, ma, lo ripeto, non ho elementi per sapere a cosa è dovuto e quindi per dire come vada trattato. 

Cordiali saluti 

 

 

RISPOSTA ALLA REPLICA DELL’UTENTE  
Rispondo per punti cercando di essere conciso, anche se non mi sarà facile perché trovo la replica dell’Utente del tutto immotivata ma soprattutto gravemente offensiva per due affermazioni che tratterò per prime:
1) non ho mai scritto né lasciato intendere che per avere un consulto (oltre tutto online) io dovessi prima visitare la signora;
2) non ho mai scritto né lasciato intendere che se la signora non mi mandava le immagini della RMN io non ero in grado di darle una risposta (e infatti il sito non a caso non consente l'upload di immagini di nessun tipo);
3) bisogna smettere di pensare che basti fare una RMN per credere di poter così ottenere una diagnosi e di conseguenza un trattamento appropriato. Il referto della RMN non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini della RMN, senza sapere nulla della storia clinica né della sintomatologia. Se così non fosse, ci si dovrebbe chiedere perché il Radiologo, che almeno ha visto le immagini della RMN, non scriva automaticamente, al termine del proprio referto, la diagnosi e di conseguenza anche il trattamento appropriato, che dalla diagnosi deriva direttamente. La RMN infatti non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Aggiungo, se ce ne fosse bisogno, che la RMN non serve mai "per vedere cosa c'è" ma serve SOLO ED ESCLUSIVAMENTE al medico che l'ha prescritta e solo ed esclusivamente per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Questo è un concetto più ampiamente trattato nella pagina del sito "La RMN non serve a niente senza la visita specialistica" visibile nel sito da aprile 2015 e ben segnalata nella colonna di destra;
4) è quindi ben evidente che non c'è stato da parte mia nessun tentativo né esplicito né velato di "phishing for patients" come invece l'Utente esplicitamente lascia intendere; personalmente trovo queste affermazioni molto offensive.
5) Se, come dice, sa perfettamente che il consulto non potrà mai sostituire una visita specialistica, non capisco come l' Utente si aspetti che io solo leggendo un referto RMN possa dire di più di ciò che hanno detto "svariati medici e specialisti" che invece per 2 anni hanno avuto l’innegabile vantaggio di interrogarla, ascoltarla e visitarla e di esaminare di persona le immagini RMN.
6) Se fosse stato più accettabile dire "le consiglio una visita specialistica" mi pare che ciò non sia così diverso dalla frase "Mostri quindi le immagini della RMN (e non il solo referto!) al medico che, dopo averLa visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il Suo medico curante, questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica ortopedica".
7) Per quanto riguarda la pretesa di ottenere comunque un parere ("perché secondo me ne ha bisogno" oppure "non leggo cose così eclatanti") nella risposta ho ben specificato "Io non ho nessun elemento per ipotizzare la causa del dolore e tanto meno per stabilire se <il dolore andrà via> : se è presente da 2 anni direi che è poco probabile che vada via da solo, ma, lo ripeto, non ho elementi per sapere a cosa è dovuto e quindi per dire come vada trattato."
8) Offenderei l'intelligenza della Utente (oltre che la mia) se pensassi che sarebbe stata più soddisfatta nel sentirsi dire "secondo me ne ha bisogno" oppure "non leggo cose così eclatanti" perché credo (e spero!) che una risposta del genere non sarebbe stata nemmeno lontanamente credibile.
9) Dopo quasi 5000 consulti questa è la prima volta che ricevo una replica di questo tenore, e per questo la rendo pubblica e appena possibile la farò inserire nella pagina che precede la richiesta di consulto online per fare capire meglio quali possono essere le aspettative da parte dell'utente. Fino a ora non ce n'era stato bisogno, ma evidentemente non è così.
10) Colgo l'occasione per sottolineare che l'uso del termine "Utente" volutamente sostituisce il termine "Paziente" in quanto chi frequenta il sito leggendo le risposte o gli articoli in esso contenuti o chiedendo consulti on line è a tutti gli effetti un "Utente" e non può in nessun modo essere considerato "Paziente", termine che presuppone un rapporto medico-paziente diretto che in realtà non è in nessun modo attuabile online, a meno che non ci fosse già stato precedentemente (ad esempio nel caso di un paziente che invia un referto di esami di laboratorio al medico curante che li aveva prescritti, per informarlo della evoluzione di una patologia).
11) con questo ritengo di aver chiarito in modo sufficiente il senso della risposta inizialmente data all'Utente, e che ripeterei identica anche ora, e in ogni caso non ho altro da dire. Invito pertanto l'Utente a evitare ulteriori repliche (non è questa la mission del sito) e qualsiasi altra forma di contatto (neanche questa è la mission del sito, come è facilmente riscontrabile leggendo i 4800 consulti precedenti)