Buonasera Dottore, Sono stata operata circa due settimane fa per la correzione dell'alluce a martello, a carico della prima falange, causatormi dal fissatore utilizzato per stabilizzare la frattura di tibia e perone avvenuta due anni fa. Praticamente il fissatore, puntato nel piede a circa 7 centrimetri dall'alluce, ha creato uno scompenso tra il Tendine flessore e estensore dell'alluce facendo ingobbire la prima falange. Il Dottore che ha eseguito l'operazione ha eliminato l'articolazione e ha fissato l'alluce con due fili di Kirschner. Oggi ho fatto la prima medicazione dopo l'intervento e ho visto l'alluce che oltre ad essere molto gonfio è eccessivamente dritto, è dritto come un palo e completamento diverso da quello del piede sano! Vorrei sapere se una volta eliminati i fili ritornerà ad assumere una posizione normale leggermente verso l'interno e non manterrà quella attuale da stecco di gelato. Con la camminata e le scarpe tenderà naturalmente a deviarsi leggermente verso l'interno o mi dovrò sottoporre ad un'ulteriore operazione per correggerlo?
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la Sua descrizione. Per rispondere bisogna leggere la descrizione dell'intervento e vedere le rx. Dicendo "ha eliminato l'articolazione e ha fissato l'alluce con due fili di K." non so se sia stata fatta un'artrodesi, cioè una fusione dell'articolazione (cosa probabile), o una plastica articolare, e se l'articolazione è quella alla base del' alluce, in quanto la prima falange dell'alluce è quella senza l'unghia, per intenderci. Comunque nella lettera di dimissione è sicuramente specificato il tipo di intervento. È possibile che l'ipercorrezione sia stata fatta in vista di una successiva perdita che dovrebbe portare ad avere un atteggiamento corretto del dito. Anche il gonfiore iniziale contribuisce a dare adesso un aspetto diverso da quello finale. Per risolvere il problema la sola cosa da fare è porre la domanda a chi ha fatto l'intervento: io a distanza posso fare solo delle ipotesi che, in quanto tali, sono del tutto inutili. Con i soli elementi forniti non riesco a dire di più. Se non sarà soddisfatta della risposta del chirurgo, potrà essere utile acquisire un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico anch'egli esperto in chirurgia del piede.
Cordiali saluti