Salve Dottore Pratico l'atletica leggera e come lei ben sa può capitare di andare in contro a problemi ed infortuni per uno sportivo.Qualche giorno fa dopo una brusca partenza su un percorso di 1500 metri ho avvertito un dolore modesto nel retrocoscia e nella piega del ginocchio.Nessun dolore al polpaccio infatti potevo stare in punta di piedi senza problemi ma per 2 giorni camminavo a fatica trascinando l'arto destro. Pensando ad una contrattura un farmacista mi ha consigliato una Pomata revulsiva. Dopo un unica applicazione stavo già bene ma ho buttato il sangue, ho quasi pianto per il fortissimo bruciore. Non notando reazioni anomale quali bolle vesciche ecc ho lasciato agire il farmaco ma ho dovuto veramente stringere i denti per sopportare il dolore. Apparentemente il farmaco non ha effetti collaterali e produce una "piacevole sensazione di calore". Sono rimasto sorpreso dal fatto che sul foglietto illustrativo volta non ci sia nessun riferimento a complicazioni di questo tipo. È anomala la mia reazione oppure un forte bruciore è una normale conseguenza dell'iperemia locale indotta da queste sostanze? Qual è la sua opinione sui revulsion. In caso di contratture sono da preferire agli antinfiammatori,10costituiscono un alternativa ai mio rilassanti? E vero che ogni problema andrebbe valutato da un medico ma qual è la procedura che uno sportivo come me dovrebbe seguire in questi casi? Se al termine di un allenamento il muscolo si contrae e nn riesco a camminare cosa devo fare?
La pomata revulsiva, come dice il nome, provoca una infiammazione, che può essere più modesta e provocare solo arrossamento o più intensa tanto da provocare vesciche o ancor più da causare necrosi dei tessuti. Per qualsiasi problema che insorga dopo una attività fisica è bene consultare il medico che deciderà il trattamento appropriato in base alla diagnosi, perché non esiste un'unica cura per tutte le patologie.
Cordiali saluti