Gentilissimo Dottore faccio riferimento al consulto n. 5148, ho cambiato due ortopedici dallo scorso anno, primo ortopedico mi fa fare ecografia dalla quale si evince una tendinite lui mi dice che è la classica tendinite da sportivo, (premetto che sono sedentaria) e mi dà numerose cure senza risultati, ultima visita pochi giorni da un altro ortopedico gli faccio vedere il referto della risonanza che lo stesso ortopedico mi ha segnato e mi viene detto che non ci sono grossi problemi ma che tutti abbiamo una "stria a livello del menisco" quindi di non preoccuparmi, mentre per i raggi fatti alla colonna mi dice che è la scoliosi che io già in adolescenza curai, mi dice di fare la fisioterapia una volta a settimana per vedere se va meglio, cosa che devo ancora iniziare, visto le imminenti feste Pasquali. Ma ad oggi si è ripresentato il dolore al polpaccio, il dolore io lo avverto a livello del muscolo, tanto che non posso poggiare il piede a terra. La scoliosi non dovrebbe portare un dolore a tutta la gamba? Io questo non riesco a spiegarmi, la cosa che io da mesi noto è un dolore, come fosse un'infiammazione, uno stiramento, un bruciore localizzato solo a livello del polpaccio sinistro. La scoliosi può fare ciò? Davvero non so più come fare anche una passeggiata mi riesce difficile
Purtroppo non ho nessun elemento in più per poter modificare la mia precedente risposta. La stria a livello del menisco è un segno di lesione, è abbastanza frequente ma non è detto che debba dare disturbi, ma soprattutto non provoca un dolore al polpaccio. La scoliosi può provocare una sciatalgia ma il dolore è prima di tutto localizzato alla schiena. Vi possono essere diverse cause di "dolore al polpaccio" (compresa per esempio una flebite) e per questo l'ho invitata ad approfondire le indagini rivolgendosi a un ortopedico che prendesse in considerazione ex novo questo problema. Io non l'ho visitata e quindi non ho la possibilità di fare ipotessi diverse da chi invece ha avuto la possibilità di interrogarla, ascoltarla e visitarla e di prendere visione degli accertamenti e non dei soli referti. Se ha ancora il dolore al polpaccio, si rivolga al suo medico curante che valuterà in base alla sintomatologia e ai segni clinici le possibili cause del dolore e deciderà il percorso diagnostico. Di più non riesco a dire a distanza.
Cordiali saluti