Buongiorno Dottore, ho fatto una risonanza al bacino per un dolore intermittente all'anca destra da alcuni mesi. Il risultato é una alterazione di segnale sfumata iperintensa in T2 fat sat solo nel sacro a destra accanto all'articolazione sacro-iliaca, ma senza interessamento dell'ileo. Nessuna tendinite nè borsite. 19 mesi fa ho partorito e durante l'ultima spinta ho sentito un forte "crac", ho avuto dolori per mesi, pensando ad una lussazione del coccige, mai studiata radiologicamente, ma trattata con sedute dall'osteopata. E' possibile che la risonanza abbia messo in evidenza ancora un edema da frattura del sacro di 19 mesi fa? O può essere altro? cosa dovrei fare per approfondire? La ringrazio. Cordiali saluti
Purtroppo non le so rispondere: non ho infatti elementi per esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza sapere nulla della sua storia clinica né della sua sintomatologia (dire "un dolore intermittente all'anca destra" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore sulla sua tipologia sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione ecc.), senza vedere le immagini della RMN e senza averla interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che dopo averla visitata, ha ritenuto opportuno prescrivere questo accertamento, perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Se è stato il suo medico curante questi deciderà se farsi carico egli stesso di diagnosi e terapia o se inviarLa a visita specialistica. Una volta che sarà stata visitata e che saranno state visionate le immagini della RMN, si potrà decidere se occorrano altri accertamenti e di che tipo.
Cordiali saluti