Salve Dottore ho fatto una risonanza a seguito di una caduta da un albero dove ho subito la frattura dei processi trasversi di sx di 11 vertebre da D4 a D10, del processo trasverso di dx di L1, e delle faccette articolari di alcune coste. Riporto il referto: postumi di note fratture di multiple coste a sx , dei processi trasversi di sx D4 a D10 e del processo trasverso di dx L1. Lieve avvallamento della limitante sup. di D5 in esiti di cedimento strutturale stabilizzato. Modesta spondilosi con allineamento metamerico conservato. Alterazioni artrosiche delle inteapofisiarie nel tratto L4-S1. Disisdratati i dischi L4-S1 con focale salienza discale posteriore mediana a L4-L5 condizionante impronta sul sacco durale. Non alterazioni del contenuto endospecale. Moderata involuzione adiposa della muscolatura paravertebrale. Sto facendo delle infiltrazioni di ozono terapia ma i risultati sono lenti e dolorosi. Porto un busto contenitivo che mi aiuta nei movimenti e a stare in piedi (sono caduta da due mesi e 15gg). Devo ammettere che non mi sono risparmiata nei movimenti e questo ha portato ad una lenta e inconcludente guarigione. Dall'ultima TAC mi hanno detto che non avevo affatto consolidato le fratture. Mi hanno detto che devo stare immobile e a riposo assoluto. Volevo chiederle gentilmente cosa posso fare, se necessito di intervento chirurgico o come posso risolvere questa dolorosa situazione. La ringrazio anticipatamente per l'attenzione. Cordiali saluti.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza capire la sede e la tipologia di dolore, senza vedere le immagini della RMN per capire le condizioni dei focolai di frattura sia dei processi traversi (che a sinistra sono 7, e non 11, ma questo cambia poco) sia del corpo di D5, e per valutare la protrusione discale L4-L5, senza sapere che tipo di busto sta indossando né se esso sia di altezza efficace, senza sapere nulla nemmeno sulla indicazione delle infiltrazioni di ozonoterapia né sulla sede in cui esse vengono effettuate.
È possibile che non si arrivi a una vera consolidazione di tutte le fratture (mi riferisco ai vari processi traversi e alle coste), e non solo per la sua scarsa collaborazione ma soprattutto per le sollecitazioni causate dai muscoli che si inseriscono sui processi traversi, ma che la guarigione avvenga con la formazione di tessuto cicatriziale e con progressiva riduzione del dolore.
Per suggerire provvedimenti terapeutici specifici bisogna averla visitata, e proprio per questo il Codice Deontologico e la Legge vietano espressamente di prescrivere a distanza qualsiasi trattamento. La sola cosa che posso suggerire è di acquisire un secondo parere facendosi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia vertebrale e portandogl in visione tutti gli esami eseguiti, e non i soli referti. Mi dispiace ma non riesco a dire di più.
Cordiali saluti