Salve dottore, sono una ragazza di 19 anni e circa 3 mesi fa, a seguito di una caduta, ho riportato una “frattura discosomatica con avvallamento della LSS di D12 con muro posteriore integro”. Mi è stato prescritto riposo assoluto per circa 40 giorni più l’utilizzo di un busto C35. A seguito di questi giorni ho ripetuto la tac e il referto ha riportato “deflessione della limitante superiore di D12 a livello del pilastro centrale. Normale morfologia dei metameri”. Ho tenuto il busto per altri 2 mesi e ho continuato ad evitare carichi e sforzi, ma ho ricominciato a camminare e muovermi più spesso (sotto consiglio del medico) sempre senza forzarmi troppo. Arrivata a 3 mesi della frattura ho ripetuto un’ultima volta la tac che questa volta ha riportato “rigidità del rachide per perdita della lordosi fisiologica che appare verticalizzata da contrattura algica. Segni di pregressa frattura del soma di d12 con deformazione a cuneo anteriore da affossamento della limitante superiore diffusamente addensata con perdita di un 1/4 dell’altezza”. Dopo questo controllo l’ortopedico mi ha detto che la frattura sta sanando bene e di togliere il busto, riprendendo normalmente qualsiasi attività e di mettere il busto solo per andare in auto per evitare urti forti ed infine mi ha prescritto una radiografia tra un mese. Ora mi domando, è normale che io provi fastidio/dolore quando piego la schiena? Quanto tempo ci vorrà per rimettermi completamente ed in futuro potrò fare tutto normalmente? Mi scusi per le tante domande e la ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi. Buona giornata
La lunga immobilizzazione della colonna comporta una certa rigidità che alla rimozione del busto è normale. Generalmente si procede all'abbandono del busto molto gradualmente, in associazione con terapia fisica, nel giro di un mese.
Può leggere qui qualche informazione in più in proposito https://www.ortopedicoabologna.it/frattura-vertebrale-trattamento-non-chirurgico.
Le suggerisco di consultare gli ortopedici che la seguono per valutare l'opportunità di un programma riabilitativo.
Cordiali saluti