Buongiorno Dott. Donati, grazie del suo servizio.
Nel lontano 2007 mi ruppi dopo una partita di calcetto LCA+LCP al ginocchio SX. Mi operai anni dopo con tendini da donatore.
Non ho piu avuto altri traumi, abbandonando sport a rischio.
A una recente risonanza fatta l'anno scorso, per vedere come stesse il ginocchio dopo tanto tempo, a parte una lieve condropatia femoro-rotulea, l'unica cosa da segnalare era una
"minima disomogeneità della regione inserzionale prossimale del LCP, che risulta lievemente deteso sul piano sagittale ma continuo".
Un ortopedico da cui mi sono recato mi ha detto di non darci peso, perche alle manovre cliniche il ginocchio è stabile, e ha detto che un lieve detensionamento fisiologico nel tempo dei legamenti ricostruiti ci puo stare, cosi come non esclude che sia stato proprio quello il grado di tensionamento scelto dal chirurgo nell'equilibrio di una operazione complessa come quella a cui mi sottoposi.
Tuttavia, pur sentendomi io stesso il ginocchio stabile, negli anni lo ho sempre sentito un po' "diverso" dall'altro. I movimenti che maggiormente mi ricordano che è un ginocchio operato, sono:
- gli accovacciamenti....che mi producono un doloretto nella zona posteriore/poplitea...
- e quelle poche volte che, da ex nuotatore, mi sono voluto cimentare nel nuoto a rana, che mi procura doloretti nella zona laterale interna, dove credo ci sia il LCA
Secondo lei, pur coi limiti di un consulto a distanza, sono dolori/fastidi compatibili con un ginocchio operato?o sono indice che qualcosa nell'operazione non sia andata a buon fine?
Grazie,buon anno
Mi lasci premettere che non ha nessun senso sottoporsi a una RMN "per vedere come stesse il ginocchio dopo tanto tempo", perché qualsiasi accertamento radiografico deve essere giustificato da una specifica sintomatologia e da una preventiva visita specialistica: la RMN non serve al paziente, che non ha le capacità di servirsene, ma serve solo ed esclusivamente allo specialista, per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica oppure per approfondire una diagnosi già fatta. Detto ciò, la ricostruzione dei legamenti crociati è finalizzata al ripristino della stabilità del ginocchio: se in tutti questi anni non ha avuto problemi, tanto che lei stesso afferma che il ginocchio è stabile e l'ortopedico che l'ha visitata non ha rilevato segni di instabilità, direi che l'operazione abbia avuto un buon risultato. Tuttavia,, se l'ortopedico non è riuscito a tranquillizzarla, la sola cosa che posso suggerire è di cercare un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico ancor più esperto del primo in chirurgia del ginocchio: solo la visita diretta può dirle "come stia il ginocchio dopo tanto tempo" . Per parte sua, cerchi di mantenere un buon tono muscolare degli arti inferiori, nello specifico del m. Quadricipite femorale e dei mm. Ischiocrurali, meglio se sotto la guida di un fisioterapista o di un trainer in palestra.
Di più non è possibile dire a distanza.
Cordiali ssaluti.