informazioni su crescita in statura
Buon giorno dott. Volevo chiedere un informazione in merito alla crescita in statura. So che una volta saldate le cartilagini di coniugazione non si cresce più in statura, tuttavia mi sono imbattuto in un sito dove c'è un certo ***** che sostiene che si può crescere ancora con determinati esercizi che mirano a creare microfratture in modo tale da prolungare la crescita ossea. Cosa ne pensa? esso sostiene che è riuscito a crescere più di 10 cm. e che le lesioni sono controllate e che non generano problemi in nessun modo.
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informazioni
Salve avrei bisogno di informazioni su come affrontare questa diagnosi. E se secondo lei ci sono possibilità di migliorare, grazie . Diagnosi : esiti di frattura rotula ginocchio sinistro, spondilo disco artrosi con discopatie multiple e stenosi cervicale e lombare, artrosi piede destro. Esiti di frattura pluriframmentaria rotula sinistra con importanti limitazioni funzionali ed evoluzione in deficit deambulatorio. Importante artrosi della colonna vertebrale con spondilosi ed evoluzione con ernie multiple cervicali e lombari a cui si associa sofferenza radicolare e danno funzionale del nervo sciatico sinistro. Artrosi secondaria del piede sinistro con alterazioni morfologiche importanti. Recente comparsa di paresi arto superiore destro Stazione eretta possibile solo con appoggio monolaterale .Deambulazione possibile solo con appoggio e per breve tratto con andatura claudicante a sinistra .Paraparesi con franca paresi arto inferiore sinistro. Paresi arto superiore destro .Deficit di mobilita ai quattro arti .Ipotrofia muscolare arto inferiore sinistro. Nervi cranici in ordine. Deficit globale del coordinamento motorio. Ipoestesia superficiale con iperbati arto inferiore sinistro. Seppur supportato non e in grado di superare anche minime barriere architettoniche. FM 3/5 AASS destro ,con deficit della forza prensile e della motricità fine della mano FA 3--/5 AAII ROT ipovalidi in tutti i punti di elicitazione. Piede sinistro varo. Parzialmente dipendente da terzi nelle ADL e IADL. MMSE = 30/30 ADL 4/6 IADL 6/8 INDICE DI BARTHEL 60/100
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Lisfranc injury
Salve, mi sono fratturata i metatarsi ma dai raggio e Tac risulta anche danno Lisfranc, vorrei avere un ulteriore parere in merito a prognosi, diagnosi, terapia, e tempi di recupero, ho anche immagini Xray e Tac a disposizione Mille Grazie
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Dolore/bruciore pianta del piede
Buongiorno, le scrivo per un dolore al piede sx che mi affligge ormai da più di un'anno. Mi è stata diagnosticata una fascite plantare ed ho seguito quanto detto di fare, riposo e ciclo onde d'urto. Dopo circa 5 settimane di stop completo dalla corsa ho ripreso gradualmente e il dolore era cambiato, da bruciore sotto la pianta lancinante solo in tratti in discesa sconnessi o con ciotolati, a dolore su tutta la pianta da inizio a fine allenamento. Riprendo il riposo e dopo 3 settimane riprovo con del kinesio tape, sembra molto meglio e cosi inizio a correre sopra con kinesio o con fasciatura ad 8 della caviglia. Sembra decisamente meglio ed il dolore ritorna quasi quello di prima solo con del fastidio sulla parte interna del piede zona arco plantare, in zone differenti in base a dove arriva il kinesio tape o la fascia elastica. a fine allenamento non sento più nulla e la mattina appena sveglio zero dolori se non piede che sembra leggermente contratto. Unico dolore che non è scomparso è quello lancinante tipo bruciore da fiamma viva sotto la pianta in zona centrale del piede ma solo in discesa e solo ad andature sostenute, se corro a ritmo controllato non sento molto più di un leggero fastidio. Premettendo di essere una persona con piede piatto, iperpronatore e corridore da 60/70 km a settimana vorrei capire cosa potrebbe essere che causa ciò al mio piede. Come terapia sto facendo molta pallina massaggiante ed esercizi di stretching della pianta del piede, ma noto poche differenze. Potrebbe essere qualcosa di diverso dalla fascite plantare?
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lesione a piede sn
Buon giorno. Da esito ecografico vorrei il suo parere,grazie. Referto: Esiti di lesione distrattiva di 2°grado del legamento peroneo-astragalico anteriore. Esiti di lesione distrattiva di 1° grado del legamento peroneo-calcaneare. Ben inseriti i restanti legamenti dei comparti mediale e laterale. Modica distensione della guaina del tendine tibiale posteriore. In corrispondenza del comparto mediale si rileva una formazione ovalare ipoecogena (diam max 1,2 x 0,7) da riferire, in prima ipotesi e in considerazione della sintomatologia,a neuroma.
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