Trauma -lesione accidentale mano dx
Buongiorno Dott. Donati in seguito ad una caduta accidentale ho riportato un trauma e lesione accidentale , recandomi in p.s.mi refertano con il seguente Esame obbiettivo Dolorabilita alla palpazione dell'eminenza ipotenare e del pollice -limitazione funzionale all' apertura e chiusura delle dita delle dita per dolore.inviato a fare lastra il referto ripora quanto segue : Fine rima di radiotrasparenza in corrispondenza del passaggio metadiafisario distale della falange prossimale del 1 raggio , da correlarsdi clinicamente ,nei limiti i rapporti articolari in quadro di ossa in via di sviluppo.Visto dallo specialista ortopedico la valutazione e' la seguente - Riferita caduta ieri con trauma a mano dx .Tumefazione diffusa alla mano destra con impontenza alla mobilizzazione del 1 dito .si confezione una doccia gessata , conclusione diagnostiche . contusione 1 dito mano dex .da rivedere per rimozione doccia dopo 15 g. le chiedo gentilmente un suo parere in merito in quanto il dolore persiste e in modo sempre piu' acuto il da farsi se recarmi nuovamente in p.s o aspettare i 15 g. sopratutto se riesce a darmi una spiegazione comprensibile su quanto referta il radiologo e se fosse opportuno fare una rmn per poter valutare al meglio il perche di questo dolore . non capisco appunto se vi e' una frattura nel referto radiografico , ed il termine radio trasparenza , sopratutto poi la dicitura sempre in rx nei limiti i rapporti articolari in quadro di ossa in via di sviluppo. La ringrazio anticipatamente per la Sua gentile risposta e proffessionalita.
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dolore cervicale e lombosacrale
Buongiorno Dottore, gentilmente è possibile avere una spiegazione su un esame radiografico fatto per dolori persistenti cervicale e lombo-sacrale. La colonna cervicale si presenta lievemente inclinata verso SX. In asse la colonna lombare. Pressocchè totale scomparsa della fisiologica lordosi cervicale. Marcata riduzione della lordosi lombare. Modesti segni di spondiloartrosi con restringimento posteriore dello spazio intersomatco L5-S1. Null'altro di patologico degno di nota. nell'attesa di gradita risposta, porgo distinti saluti
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Piedi piatti recidivanti
Buongiorno Dottore Donati, Sono una ragazza di 23 anni,e da quando ho la tenera età di 10 anni che subisco continui e ripetuti interventi per i piedi piatti. Ne ho eseguiti esattamente 4 e tra una settimana dovrò fare il 5. Come e possibile che dopo 4 interventi, non appena inizio a camminare i piedi tornano piu storti di prima? Ho fatto calcaneo stop, ho messo viti per orizzontale, per verticale, mi hano rilegato i tendini tibiali, ho portato plantari, fatto la fisio e sempre lo stesso problema si ripresenta. Il dubbio che mi sorge è : ma con tutti questi interventi il mio osso si può indebolire causando recidive? Sia al terzo che al quarto intervento hanno trovato e asportato tessuto osseo osteoporotico e tessuto fibroso e varie borsiti, cosa significa? Ad oggi al posto di migliorare sono peggiorata, ho un linfedema di grado moderato/elevato, porto la calza, ho problemi di equilibrio, casco spesso per terra perché mi cedono le caviglie e le sento fredde, non riesco a stare né sulle punte né sui talloni né a ruotare il piede, ho una scoliosi molto pronunciata, e una sclerosi iniziale degli alluci dei piedi , sono tutti storti, cosa che prima non avevo. Lei cosa ne pensa? Dopo 5 interventi per un banale piede piatto ne vale la pena che a 23 anni devo continuare a operarmi di continuo? Ci sono altri interventi chirurgici risolutivi? Mi sono stufata di operarmi e dopo 1 mese la situazione è peggio di prima e mi programmano altri interventi di continuo. Cosa ne pensa? Un parere? Cordialmente.
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Alluce a martello
Buonasera Dottore, Sono stata operata circa due settimane fa per la correzione dell'alluce a martello, a carico della prima falange, causatormi dal fissatore utilizzato per stabilizzare la frattura di tibia e perone avvenuta due anni fa. Praticamente il fissatore, puntato nel piede a circa 7 centrimetri dall'alluce, ha creato uno scompenso tra il Tendine flessore e estensore dell'alluce facendo ingobbire la prima falange. Il Dottore che ha eseguito l'operazione ha eliminato l'articolazione e ha fissato l'alluce con due fili di Kirschner. Oggi ho fatto la prima medicazione dopo l'intervento e ho visto l'alluce che oltre ad essere molto gonfio è eccessivamente dritto, è dritto come un palo e completamento diverso da quello del piede sano! Vorrei sapere se una volta eliminati i fili ritornerà ad assumere una posizione normale leggermente verso l'interno e non manterrà quella attuale da stecco di gelato. Con la camminata e le scarpe tenderà naturalmente a deviarsi leggermente verso l'interno o mi dovrò sottoporre ad un'ulteriore operazione per correggerlo?
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Sensazione peso schiena
Salve, tre mesi fa in seguito ad un trauma contusivo ho avuto uno spostamento dell'osso sacro e in seguito a delle sedute da un osteopata è stato messo a posto. Il problema è che, nonostante il dolore iniziale sia passato, da più di un mese ho come una sensazione di peso sulla schiena, nella parte bassa. Mi è stato detto che è un normale fastidio muscolare e sto facendo degli esercizi posturali; anzi, quando li faccio va molto meglio, ma non passa mai definitivamente. Mi chiedo se può darmi qualche indicazione in merito. Grazie
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