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    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

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    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

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    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

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    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

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  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

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REFERTO RM ginocchio sn.

Le chiedo la cortesia di spiegarmi se, a suo parere, dall'esito della RMN effettuata tre settimane fa che le trascrivo qui sotto può dipendere il forte dolore che in questi ultimi giorni provo al ginocchio sn. Grazie.  RM ginocchio sn (senza contrasto): Asse femoro rotuleo regolare con modesta risiduzione dello spazio femoro rotuleo Gonoartrosi con riduzione della rima articolare Alterazione di segnale della spongiosa da edema a livello del condilo femorale mediale con estensione anche a livello tibiale Sottile falda liquida lungo il condillo femorale mediale con estensione anche a livello tibiale Icon lesione di 1 grado del ligamento collaterale mediale Raccolta fluida circoscritta a livello condiloideo femorale distale.  Meniscosi del corno posteriore del menisco mediale Raccolta fluida nello sfondato quadricipitale.

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corpo estraneo

Gentile Dottore, premetto di soffrire un po' di ansia nell'ultimo periodo. Inoltre mi vergogno un po' a parlare di questo problema: un paio di mesi fa circa col mio ragazzo, durante un momento di intimità ci siamo lasciati trasportare dal momento e abbiamo effettuato un gioco sessuale, ovvero lui ha inserito la parte di una penna nel mio ano. Stiamo insieme da 5 anni e questa cosa era già successa un'altra volta qualche anno fa. La prima volta non mi sono posta il problema, questa volta invece sono stata assalita dall'ansia in quanto ho paura che un pezzettino di materiale possa essere rimasto dentro. Non abbiamo controllato sul momento, il mio ragazzo sostiene di no, ma non riesco a tranquillizzarmi non avendo controllato di persona. Dopo circa 3 settimane dall'evento ho avuto un virus intestinale e da dopo 2 settimane fino ad oggi (ancora in corso) soffro di una serie di disturbi che il mio medico curante ha classificato come sindrome cervicale. Potrebbe il tutto essere connesso? So che sono passati 2 mesi, ma ho letto di persone che hanno da anni oggetti estranei senza presentare problemi. Mi scuso se potrò sembrare ridicola, ma sono davvero spaventata anche perché non ho idea di come funzioni il corpo umano in questo caso e leggendo da sola online non ho fatto che aumentare l'ansia. Grazie in anticipo!

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protrusione L5-S1

Buongiorno, da circa 8 mesi avverto un dolore alla gamba sinistra che parte dal gluteo e arriva fino alla caviglia. Ho effettuato su richiesta del mio medico generico una RX rachide lombare  con questo risultato: Accentuazione della lordosi lombare a cui si associa atteggiamento scoliotico destro convesso. Sono apprezzabili iniziali segni di spondilosi con riduzione in altezza dello spazio discale L5-S1 ove si associa irregolare addensamento delle articolazioni interapofisarie specie a destra.Dato che il dolore non è mai scomparso ho effettuato una risonanza magnetica del rachide lombare con questo risultato: Regolare morfologia e segnale dei corpi vertebrali. Si rileva una protrusione del contorno posteriore del disco L5-S1 in sede mediana paramediana sinistra che impronta il sacco durale all' emergenza della tasca radicolare. Il canale spinale è ampio, non compressioni patologiche sull' astuccio durale. In sede il cono midollare esente da lesioni intrinseche del segnale. Cosa vuol dire? Ringrazio anticipatamente per la risposta.

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Epicondilte

Salve. Trascrivo referto ecografico : ipoecogenità da alterazione flogistica dell'inserzione prossimale del tendine dell'estensore del polso (epicondilite) Da 7 mesi  ho iniziato ad avvertire i primi disturbi al braccio che ho sottovalutato credendo e sperando passassero, ho continuato a lavorare ( faccio il postino, ogni giorno "incasello" stampe e lettere sempre con lo stesso braccio per poi imbucarle a destinazione in strada) e ho continuato ad allenarmi in palestra, fino a 6 mesi fa, ho interrotto la palestra per un'ernia inguinale operata 2 mesi fa; devo dire che non lavorando e non allenandomi i dolori si erano attenuati abbastanza. (Dolore nel girare la chiave, nel versarmi l'acqua, nel sollevare il bicchiere, lavarmi i denti ecc) Dopo l'operazione all'ernia i primi giorni ho usato molto le braccia per aiutarmi ad alzarmi dal letto e si sono ripresentati i sintomi e i dolori così 10 giorni fa ho iniziato a fare onde d'urto (swiss dolorclast smart 20, forse troppo debole,) alternato a tecar e ultrasuoni più ionoforesi ma non con risultati sperati. Un mio collega ha risolto con laser yag e ozonoterapia, sentendo un altro terapista mi ha consigliato cliniche dove le onde d'urto sono molto più potenti di quelle che ho fatto. Io vorrei fare una visita da un ortopedico e mostrargli l'eco per eventuali infiltrazioni e magari dopo riprendere qualche terapia e fare esercizi appropriati per riprendere sia al lavoro che in palestra. Che mi consiglia? Laser e ozono, onde più potenti o ortopedico e infiltrazioni? Grazie mille. Saluti

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frattura metacarpo

Buongiorno,sono il papà di un ragazzo di 17 anni che 4 mesi fa si è rotto il IV e V metacarpo (V scomposto). Dopo 12 giorni è stato operato presso la clinica della mano utilizzando i fili di K e poco più di un mese fa l'ultimo controllo indicava una buonissima calcificazione con il consiglio di un altro mese a riposo da urti o pallonate. oggi la funzionalità della mano è praticamente perfetta dopo aver eseguito cicli di riabilitazione, ma a seguito di un gonfiore causato da un minimissimo urto da una pallonata ho fatto eseguire una nuova radiografia e nel V metacarpo si vede nuovamente un residuo di frattura. Mi è stato consigliato dai medici di assumere bustine di calcio ed effettuare la magnetoterapia di notte (terapia mai utilizzata o consigliata nei mesi precedenti). Vi scrivo nella speranza di avere qualche consiglio in più, la situazione oramai si protrae da 4 mesi e ci preoccupa parecchio questa novità del mancato consolidamento quando sembrava tutto calcificato da 2 mesi.

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