Schiocco ginocchio
Buonsera Dott, le scrivo perché da circa un mese e mezzo soffro un dolore associato ad un click del ginocchio. Pratico triathlon ed a seguito di un allenamento ho riscontrato un affaticamento prima muscolare poi al ginocchio dx. La situazione è peggiorata fino a quando mi limitava anche la camminata. Dovevo flettere il ginocchio "stretcharlo" e sentendo un click la situazione migliorava. Il ginocchio non è gonfio. Premetto, non ho avuto contusioni, distorsioni, botte. Sono stato da un ortopedico il quale mi ha diagnosticato una plica sinoviale inspessita ed un infiammazione. Ho fatto un ciclo di cortisone per 10 giorni e la situazione è migliorata ma sono al 70% con ginocchio. Non mi sono più allenato ovviamente dai primi sintomi. Nel frattempo ho fatto RM che mi ha diagnosticato segnali di meniscosi al menisco mediale (posteriormente). Nessuna alterazione focale o segnale con cartilagine di spessore conservato. OK Legamenti e tendini. L'ortopedico mi ha dato 4 settimane di stop per vedere l'evolversi. Ho chiesto un altro consulto: mi hanno detto che ho un leggero varismo delle ginocchia che ha portato un mal allineamento della rotula. Sfregando ha portato all'infiammazione. Mi dice di rinforzare il vasto mediale e di fare 3 infiltrazioni di acido ialuronico. "La plica non c'entra nulla, perché tutti ce l'hanno e non è quello il problema". Ora mi trovo con dolori, simili ad un bruciore sulla parte laterale della coscia e retto femorale. Piego bene il ginocchio e lo estendo completamente. Ho provato un tutore per centrare la rotula e mi trovo meglio
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STC gravidanza
Buongiorno Dottore, le scrivo per cercare di capire cosa posso fare per migliorare una situazione che sta diventando abbastanza invalidante. Sono in gravidanza alla settimana 31 e già da tre settimane si è presentata la STC ad entrambi le mani. Questa è la mia seconda gravidanza peraltro gemellare ed ho preso già 17 kg. Nella prima gravidanza avevo avuto una sintomatologia lieve di TC verso la fine della gravidanza ed ho recupero alcuni mesi dopo il parto completamente senza alcuna cura. Questa volta però la sintomatologia è molto più invalidante oltre al fatto che coinvolge entrambi le mani. Non riesco a dormire da dolore, al risveglio ho una certa rigidità che mi impedisce movimenti normali come aprire una bottiglia e inoltre dolori meno intensi e formicolio mi accompagnano anche durante il giorno. La mia paura è che anche dopo il parto la sindrome non passi. C'è qualcosa che posso fare sin d'ora? Non ho eseguito neppure una visita ortopedica ma sono certa del problema perché in casa abbiamo una certa familiarità. La ringrazio molto per il suo aiuto Saluti
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calcificazione attorno trazione
Ho 39 anni e ho avuto frattura 1/3 prossimale diafisario femore sinistro pluriframmentaria dovuta ad una torsione 40 gg fa e operata dopo 8 gg di trazione con inserimento di un chiodo endomidollare con viti. Da 20 gg sto eseguendo fisioterapia da letto. Ho dolore al ginocchio con flessione ridotta, gonfiore e un qualcosa di duro un po più su della rotula (ma internamente).Rintraccio chi mi ha operato e mi rassicura dicendo che è infiammato e quindi mi segna punture di antinfiammatori e muscolil. Ieri, alla visita di controllo dopo 30gg. faccio rx dove sembra tutto ok anche se faccio notare quella pallina dura più su della rotula. Mi segna una ecografia alla coscia e oggi l'ho fatta ed è uscito che si sono create delle calcificazioni attorno a dove c'era il filo della trazione. Quando fletto il ginocchio ho scrocchiolii, dolore e arrivo massimo a 105 gradi. Che rimedio c'è? Riuscirò a tornare come prima? Grazie
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rm colonna cervicale
Buongiorno, ho 47 anni e da 6 mesi ho seri problemi alle spalle e dolore fra le scapole. La prima visita ortopedica mi ha consigliato la rm cervicale fatta a dicembre; le chiedo un consulto visto l'attesa di oltre 4 mesi per la seconda visita e questo dolore mi sta facendo impazzire. Le scrivo il referto spero mi possa aiutare: Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale. L'allineamento somatico posteriore è sostanzialmente nei limiti. A carico dei metameri esplorati non alterazioni della morfologia e del segnale di aspetto produttivo. Alterazioni degenerative somatiche osteofitosiche ed interapofisarie, specie al tratto cervicale inferiore. Non stenosi del canale spinale. Non cedimenti somatici. Non ernie discali a carico dei primi tre dischi cervicali, che non presentano significativa protusione posteriore. Sostanziale integrità delle regioni foraminali. A livello C5-C6, osteofitosi marginale postero laterale, maggiore a sinistra con impegno epidurale preforaminale bilaterale specie a sx non significativa protusione discale posteriore. A livello C6-C7 osteofitosi marginale postero-laterale maggiore a sx con impegno epidurale preforaminale bilaterale e riduzione di calibro dei forami neurali. Concomita protusione discale posteriore a larga base con impegno anche biforaminale e possibile conflitto radicolare bilaterale. Non ernie discali a livello C7-D1. A carico dei dischi dorsali superiori visibili non significative alterazioni morfo-volumetriche del midollo spinale cervicale e dorsale superiore visibile. La ringrazio anticipatamente spero mi possa aiutare.
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Frattura polso
Buonasera, una decina di giorni fa, a causa di una caduta sul manto stradale ghiacciato, ho riportato la frattura poliframmentata scomposta diafiso-epifisaria distale del radio e la frattura - distacco della stiloide ulnare del polso sinistro. Mi hanno applicato un tutore in gesso da togliere dopo 35 gg. A distanza di una settimana ho fatto la lastra di controllo dove non risultano novità da quella precedente. Volevo prenotare una visita da Lei e volevo sapere se posso prenotarla anche in questi giorni o devo aspettare la rimozione del gesso. Grazie
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REPLICA
consiglia di effettuare delle sedute di magneto terapia a domicilio durante il periodo nel quale ho il gesso e in caso affermativo per quanto tempo durante la giornata devo effettuare tale terapia?
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